Nemmeno le temperature polari e la minaccia di neve fermano la società A.S.D. Olimpo Latiano che, il 3 gennaio, si è ritrovata nel cine-teatro Olmi per la Festa Sociale annuale con la gradita presenza del sindaco avv. Cosimo Maiorano, del consigliere comunale con delega allo sport Giovanni Bruno e dell’assessore all’urbanistica Baldari.
A riscaldare la serata è bastato l’entusiasmo dei nostri giovani atleti e dei master in trepida attesa per il loro riconoscimento, un premio ampiamente meritato sul campo. Presentatore d’eccezione il cabarettista Franco Cosa che ha animato anche la serata con le sue “imitazioni” di canzoni famose di Celentano, Califano, Renato Zero ecc.coinvolgendo l’intero pubblico. La serata si è aperta con la visione di un video “il nostro 2018” con i momenti salienti delle gare e del campo estivo. Emozionante ritrovarsi con dirigenti e istruttori che dedicano parte del loro tempo personale. I piccoli atleti hanno ricevuto un diploma al merito sportivo in virtù degli ottimi risultati agonistici che da gennaio ad oggi hanno scandito i mesi del 2018. Inoltre, sono stati consegnati zaini/borsoni e magliette sponsorizzati rispettivamente da “Era Ora Bar & Wine” e dalla farmacia Bartolo Longo. E’ venuto poi il momento dei ringraziamenti, da parte del sindaco avv. Cosimo Maiorano e dell’assessore Baldari, a tutta la dirigenza, persone straordinarie che, rimboccandosi le mani, hanno costruito fondamenta solide, un immenso lavoro fisico oltre che una valenza sociale assoluta. Gli istruttori delle varie sezioni erano tutti presenti, sorrisi sinceri stampati sulle labbra, emozione palpabile. Loro sono l’anello di congiunzione tra la società e i ragazzi, coloro che settimanalmente fanno in modo che i miglioramenti tecnici siano continui e migliori possibile, coloro che osservano gioie e dolori dei ragazzi, li supportano in alcuni momenti di crisi. Un grazie ai genitori che stimolano i propri figli in questo percorso sportivo che è anche percorso di vita. Non sono parole ovvie, quelle che si dicono “tanto per dire”, sono la semplice realtà quotidiana.
